Le disposizioni per cisterne di gasolio interrate.
La capacità massima dei singoli serbatoi interrati è stabilita in 50 mc. Può essere a doppia parete, con sistema di monitoraggio in continuo dell’intercapedine o a parete singola metallica o in materiale non metallico all’interno di una cassa di contenimento in calcestruzzo, rivestita internamente con materiale impermeabile e con monitoraggio in continuo delle perdite.
Il serbatoio nello specifico deve avere:
• Recinzione senza aperture o rete metallica, di 2,5 m.
• Sistema di sicurezza di 2° grado
• Passo d’uomo in pozzetto con pareti impermeabili
• Se in cassa di contenimento
• Tubazioni interrate di connessione
• Dispositivo di sovrappieno del liquido.
• Una incamiciatura o sistema equivalente
• Serbatoio con targa riportante
Le procedure autorizzative dipendono dal tipo di azienda a cui la cisterna è in carico:
Caso 1:
• Aziende agricole con cisterne sotto i 6000 litri
Sono esentate da qualunque autorizzazione ma le cisterne devono essere a norma (vedi sopra).
Caso 2:
• Cisterne utilizzate per mezzi che non circolano su strada quindi cave, cantieri, uso interno (es muletti funzionanti a gasolio), aziende agricole, fino a 9000 litri.
In questo caso le cisterne sono da autorizzare ai vigili del fuoco, ma sono esentate dalla licenza di esercizio collaudo presso l’ufficio Commercio del comune; occorre inoltre presentare pratica di autorizzazione edilizia in comune.
Caso 3:
• Per tutti gli altri casi.
In questo caso si devono fare le procedure presso i vigili del fuoco, l’autorizzazione edilizia in comune e si deve richiedere all’Ufficio Commercio un’autorizzazione con successivo collaudo effettuato da apposita commissione congiunta.